Volontariato, tornano i Campi del Cigno

di LUCA STASI

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La nuova stagione dei campi di volontariato di Legambiente si apre all’insegna del bilancio, positivo, di quella del 2016. Sia per i numeri che per la qualità dei progetti proposti: 127 campi organizzati, circa duemila volontari impegnati in Italia e all’estero, decine di attività portati avanti con impegno e ostinazione. I campi parlano di esperienze di volontariato attivo in giro per il mondo, raccontano dell’impegno di tanti cittadini per migliorare il proprio territorio, recuperare un’area degradata ma anche per far rinascere, vicino a quel progetto, un’idea di paese migliore. I campi di Legambiente non sono solo un’occasione di crescita per sé e il territorio, ma anche un periodo piacevole da trascorrere con belle persone in luoghi altrettanto straordinari. In Italia o all’estero, al mare o in campagna, nelle aree protette o nei piccoli borghi montani, la nostra è un’offerta di qualità riservata a tutti coloro che hanno a cuore il futuro di questo pianeta, a chi ha deciso che un domani migliore passa anche attraverso l’impegno di ciascuno di noi. Clima, rischio idrogeologico,consumo di suolo, agricoltura eorti sociali, ecoreati, tutela della biodiversità, mobilità sostenibile, riqualificazione urbana, adozione e cura di territori, riduzione dei rifiuti: l’elenco dei temi su cui lavoreremo è davvero ampio. Un’attenzione particolare sarà riversata ai migranti  e alle politiche di accoglienza, per discutere e affrontare vicende che toccano tutti, spesso drammatiche. Durante i campi (di cui presentiamo in queste pagine una selezione) vogliamo far riflettere tutti i volontari attraverso iniziative locali, laboratori informali, scambi di esperienze con le altre associazioni che lavorano in questo campo, convinti che sia
importante la condivisione e la capacità di parlare a tutti in maniera
originale, concreta ed efficace. Punteremo ancora di più sui ragazzi (14-17 anni), perché crediamo che i lavori manuali di tutela del
territorio, il rispetto della natura, la condivisione e l’integrazione
siano il primo passo per formare i giovani. Avvicinandoli all’impegno di Legambiente. Vale la pena, infine, sottolineare la campagna di inserimento di persone in difficoltà economica rappresentata dal cosiddetto “contributo solidale”: 20 euro in più, che possono essere donati da ogni partecipante per consentire a chi è meno fortunato di non rinunciare all’esperienza dei campi di volontariato di Legambiente.
*coordinatore settore volontariato di
Legambiente

Modello famiglia
Tutti insieme, dai bambini ai nonni. Un’esperienza di comunità

Dal 2002 Legambiente organizza campi di volontariato per famiglie, l’occasione giusta per genitori e figli che desiderano fare insieme qualcosa di utile per l’ambiente. Durante un campo per famiglie, adulti e ragazzi fra i 4 e i 14 anni (genitori sposati, coppie di fatto, single, separati con figli, nonni e zii con nipoti) vivono insieme ad altre famiglie, intrecciano nuove amicizie e hanno l’occasione di migliorare alcune abitudini. Per i bambini è un’esperienza unica e divertente. Quattro ore al giorno sono dedicate alle attività di volontariato per grandi e piccoli, il resto a gite, escursioni, giochi e attività di svago da svolgere insieme. L’idea è di vivere come in una comunità: i volontari dormono in tre stanze separate (madri, padri e bambini), la mattina le famiglie svolgono insieme la loro opera di volontariato ambientale senza pericolo o fatica per i piccoli volontari e a rotazione ci si misura con la gestione di turni di cucina e pulizie dell’alloggio (due adulti e due bambini, non necessariamente della stessa famiglia). Durante il resto della giornata si fanno gite, giochi e laboratori. Sono richiesti solo spirito di adattamento e propensione alla vita comunitaria.

Operazione Margherita

CATEGORIA /AREA DI INTERVENTO: Marine litter, Promozione del territorio

LOCALITA’: Montevecchio, Guspini (Vs), Sardegna
PERIODO: 24/7-2/8; 17-26/8
PROGETTO: Il progetto punta al ripristino ambientale delle aree boschive della Costa verde (Arbus) e del Monte Margherita (Guspini) attraverso la sistemazione dei sentieri e la realizzazione di aree sosta, la pulizia delle sorgenti, la raccolta dei rifiuti e monitoraggio della fauna selvatica. La rete di sentieri fornirà un valido contributo alle scuole del territorio, che ne usufruiscono per l’educazione ambientale, e alla promozione di un turismo ecosostenibile.
ETÀ: Famiglie.
CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE: Il contributo (a cui va aggiunto quello per la tessera associativa Legambiente 2017) comprende vitto, alloggio e assicurazione e dipende dalla composizione del nucleo familiare. La partecipazione di fratellini/sorelline che abbiano un’età inferiore ai 5 anni è gratuita.
(legenda: A=adulto; B=bambino)

Giovanissimi alla riscossa

Le proposte per gli under 18. Valide anche come crediti scolastici

Nei campi per ragazzi, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, le attività di lavoro sono rese compatibili con l’età dei giovani volontari: pulizia dei sentieri, recupero paesaggistico, piantumazione e irrigazione, monitoraggio di flora e fauna, sensibilizzazione, monitoraggio antincendio, ripristino archeologico, organizzazione di eventi collegati alle campagne associative. I responsabili di Legambiente vivono con i ragazzi giorno e notte e li guidano nelle attività di lavoro e di tempo libero; tutti i partecipanti effettuano turni di corvée (per preparare i pasti e pulire l’alloggio). I giovani volontari per una decina di giorni condividono una quotidianità diversa, intrecciano nuove amicizie e hanno l’occasione di migliorare alcune semplici abitudini attraverso consumi alimentari e comportamenti individuali e collettivi più sani e rispettosi. La partecipazione ai campi per ragazzi permette, su richiesta, di ottenere un attestato di partecipazione che vale come credito scolastico per l’esame di maturità.

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE AI CAMPI RAGAZZI:

In Italia: 300 euro.

All’estero: 120 euro; molte associazioni straniere chiedono un contributo aggiuntivo, che può variare da 160 a 300 euro. A ogni contributo di partecipazione è necessario aggiungere quello per la tessera 2017 (15 euro), salvo per coloro che ne siano già in possesso.

La perla nera del Mediterraneo

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PERIODO: 19-29/6; 30/6-10/7

LUOGO: Ustica (Pa)

PROGETTO: L’isola di Ustica è diventata Area marina protetta 30 anni fa; da allora è stato realizzato un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare. Negli ultimi anni l’amministrazione locale sta dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile.

LAVORO: I volontari garantiranno un presidio costante dell’Amp e svolgeranno le seguenti attività: pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti raccolti negli specchi d’acqua, presidio dei punti informativi dell’Amp.

ALLOGGIO: appartamento. 

Tra gamberi e laghi glaciali dell’Appennino tosco-emiliano

PERIODO: 22/6-1/7

LUOGO: Parco nazionale Appennino tosco-emiliano, Sassalbo (Ms)

PROGETTO: Il Bioparco dei Frignoli è un Centro per la biodiversità gestito da Legambiente Lunigiana. La struttura, riconosciuta dalla Regione Toscana come Centro per la conservazione ex situ della flora e della fauna, realizza attività e progetti di tutela della biodiversità.

LAVORO: Si lavorerà su due zone umide: un lago di origine glaciale e una torbiera con sfagneta. I volontari parteciperanno al monitoraggio della flora relitta e del gambero d’acqua dolce, realizzando anche il miglioramento dell’habitat e un sentiero-natura che consenta una fruizione rispettosa dell’ambiente.

Adulti si diventa

Le opportunità per tutti i volontari dai 18 anni in poi

Scegliere di partecipare a un campo di volontariato, offrendo il proprio lavoro a sostegno di progetti locali, significa crescere personalmente, ma soprattutto operare una scelta, condividere un nuovo modello di sviluppo economico, sociale e culturale.

Riduzione dei rifiuti, adozione e cura dei territori, agricoltura e orti sociali, reati ambientali, tutela della biodiversità, mobilità sostenibile, riqualificazione urbana sono solo alcuni dei temi al centro delle discussioni e delle attività di volontariato in programma per il 2017. Con l’obiettivo di formare informalmente cittadini consapevoli e attivi nel miglioramento dei propri territori e delle comunità che quei territori li abitano.

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE:

In Italia: da 180 a 250 euro.

All’estero: 120 euro; molte associazioni straniere chiedono un contributo aggiuntivo, che può variare da 160 a 300 euro.

A ogni contributo di partecipazione è necessario aggiungere quello per la tessera 2017 (20 euro), salvo per coloro che ne siano già in possesso.

Argonauti della bellezza

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PERIODO: 11-20/7

LUOGO: Paestum, Sa

PROGETTO: Legambiente Paestum collabora all’inclusione sociale dei migranti ospiti del centro di accoglienza di Paestum. Molteplici sono le attività messe in campo per favorire l’inclusione sociale dei rifugiati. Il progetto si propone di far sentire i migranti che parteciperanno alla vita del campo protagonisti della valorizzazione del territorio che li ospita.

LAVORO: I volontari svolgeranno attività di bonifica ambientale dell’Oasi dunale della Legambiente, accoglienza dei fruitori, preparazione della IV edizione della “Festambiente Paestumanità”. Si interverrà lungo la cinta muraria di Paestum nel tratto di Porta Marina e lungo il sentiero degli argonauti, che va dal parco archeologico al mare.

ALLOGGIO: hotel.

Conoscere, conservare e valorizzare la Lunigiana

PERIODO: 11-20/7

LUOGO: Bioparco dei Frignoli, Fivizzano (Ms).

PROGETTO: Il Bioparco dei Frignoli è un Centro per la biodiversità gestito da Legambiente Lunigiana. La struttura, riconosciuta dalla Regione Toscana come Centro per la conservazione ex situ della flora e della fauna, realizza attività e progetti di tutela della biodiversità. I volontari saranno coinvolti nel progetto “La biodiversità nel Parco. Conoscerla, conservarla e valorizzarla, insieme. Le zone umide del Lago Padule e le Fosse”. Si lavorerà su due zone umide del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano: un lago di origine glaciale e una torbiera con sfagneta.  

LAVORO: I volontari parteciperanno al monitoraggio della flora relitta e del gambero d’acqua dolce, realizzando anche il miglioramento dell’habitat e un sentiero-natura che consenta una fruizione rispettosa dell’ambiente.  

ALLOGGIO: foresteria.

Archeologi per una settimana

PERIODI: 19-26/6 under 18; 30/6-10/7 under 18; 11-20/7; 21-31/7; 1-10/8; 11–20/8; 21-30/8; 31/8-10/9; 11-20/9.

LUOGO: Area marina protetta isola di Ustica.

PROGETTO: L’isola di Ustica è diventata area marina protetta trent’anni fa; da allora è stato realizzato un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare. I campi di volontariato che Legambiente realizza in collaborazione con l’area marina protetta e il Comune si inseriscono in questo contesto, attraverso la sorveglianza dell’area stessa, il monitoraggio e la pulizia dai rifiuti. Inoltre dal 30/6 al 10/7 i volontari collaboreranno alla risistemazione dell’area archeologica del villagio preistorico, in collaborazione con gli esperti della sopraintendenza ai Beni culturali e archeologici di Palermo e al museo civico di Ustica.

LAVORO: I volontari garantiranno un presidio costante dell’area marina protetta e svolgeranno le seguenti attività: pulizia delle coste dalla presenza di eventuali rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti raccolti negli specchi d’acqua, presidio dei punti informativi.

ALLOGGIO: appartamento.

Tra terra e mare

PERIODI: 6-15/8; 19-28/8

LUOGO: Sapri (Sa)

PROGETTO: Sapri è l’ultimo comune a sud della provincia di Salerno. Ha origini molto antiche ed è considerata il cuore del Golfo di Policastro. Il campo prevede la manutenzione di un antico sentiero, da poco riscoperto, denominato “L’anello del monte Ceraso”. L’obiettivo del campo è la valorizzazione dei sentieri meno conosciuti del territorio, per promuovere un turismo più sensibile agli aspetti naturalistici del Golfo.

LAVORO: i volontari attraverso l’utilizzo di attrezzi quali cesoie, seghetti, roncole, zappe e rastelli provvederanno al ripristino di un antico sentiero che collegava un tempo Sapri con il comune di Acquafredda, in Basilicata. Visto il lavoro intenso e le temperature estive molto alte si inizierà a lavorare la mattina presto.

Bene confiscato di Monte Ofelio

PERIODO: 31/7-9/8

LUOGO: Sessa Aurunca (Ce)

PROGETTO: Il campo si svolge sulla collinetta di monte Ofelio, un bene confiscato alla camorra e da un anno affidato a Legambiente. Il progetto prevede il recupero e la restituzione del bene confiscato alla comunità. Il terreno, di circa 10 ettari, è in zona B del Parco regionale di Roccamonfina Foce del Garigliano. Dalla sommità c’è un favoloso paesaggio a 360 gradi verso il monte Massico, il golfo di Gaeta e il vulcano di Roccamonfina. LAVORO: Realizzazione di un sentiero natura/didattico, con tabelle, recinzioni, messa in sicurezza e sistemazione di tabelle descrittive; attività agricole finalizzate alla produzione di olio. Sono previste attività formative sulla legalità con Libera e con altre associazioni del territorio.

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