venerdรฌ 19 Aprile 2024

Rebuild guarda ai quartieri

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Serve un colpo di acceleratore deciso per la riqualificazione del parco edilizio nazionale: รจ uno dei messaggi lanciati durante la convention REbuild di Riva del Garda il 22 e 23 giugno, una due giorni di confronto sull’innovazione nel settore edilizio, con un focus sull’off-site, cioรจ sulle costruzioni realizzate prevalentemente in fabbrica, fuori cantiere, con l’ausilio delle tecnologie digitali. ยซLunedรฌ prossimo, alla riunione dei ministri europei per l’Energia, si parlerร  di possibili modifiche alla Direttiva UE sull’efficienza energeticaยป, ha detto Gianni Silvestrini, membro del comitato scientifico di REbuild. ยซC’รจ il rischio che l’efficientamento diventi non piรน legalmente vincolante e che proprio l’Italia proponga di diminuire, dal 2025, l’obiettivo della riduzione dei consumiยป, continua Silvestrini. ยซCon il tempo, infatti, diventa sempre piรน difficile aggredire i margini di efficienza, ma non dimentichiamo che nel nostro paese metร  del parco edilizio ha consumi anche quattro, cinque volte piรน energivori di quanto possibile con interventi di efficientamento. Cogliamo l’occasione di questa convention per chiedere al ministro Calenda di mantenere obiettivi ambiziosiยป.
Mentre paesi come Germania e Francia spingono per l’innovazione, infatti, c’รจ il rischio che l’Italia si ponga tra quelli che frenano, assieme agli Stati dell’Europa dell’Est. Avere obiettivi certi รจ fondamentale soprattutto per attrarre investimenti nell’efficientamento energetico e dare un segnale chiaro al mondo delle imprese.
Tema cruciale per lo sviluppo del settore in Italia, sarร  la capacitร  di rendere possibili riqualificazioni a vasta scala, che riguardino condomini e quartieri. Qui si incontrano oggi i maggiori scogli. “L’estensione dell’Ecobonus per le riqualificazioni energetiche alle realtร  condominiali ha rappresentato una discontinuitร , inserita nell’ultima legge di stabilitร , ma”, sottolinea ancora Silvestrini, “sarร  importante trovare sistemi per fornire risorse prima dell’intervento, perchรฉ quello economico รจ uno degli ostacoli principali”.
A proposito di queste criticitร , l’Assessore ai lavori pubblici, ambiente, trasporti ed energia della Provincia autonoma di Trento Mauro Gilmozzi ha portato l’esempio del Trentino, dove si รจ cercato di aumentare le agevolazioni giร  previste a livello nazionale, ma senza raggiungere risultati soddisfacenti. Su 15000 condomini che avrebbero potuto beneficiare di queste agevolazioni, ci sono state solo 524 domande di analisi dei consumi e di queste, appena 42 hanno avviato la ristrutturazione, 7 con mutuo.
La sfida quindi รจ come passare dalla teoria alla pratica e rendere possibile una grande opera che, a livello nazionale, potrebbe davvero far ripartire il settore edilizio, con un notevole beneficio per l’ambiente, visto che circa il 35-40% dei consumi deriva dal patrimonio immobiliare. Il 60% del costruito nazionale, infatti, risale a prima dell’introduzione di obblighi normativi per il contenimento dei consumi energetici.

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