Giugno 2017

Quella del 2017 sarà un’estate verde: cammini, ciclovie, parchi, ecoalberghi. Nell’Anno del turismo sostenibile cresce in Italia una nuova domanda, che premia le offerte ecologiche. Lo dicono i numeri e le proposte che “Nuova Ecologia” porta in copertina a giugno. Negli ultimi quattro anni la percentuale di turisti che scelgono il luogo delle vacanze green in base a tradizioni culturali, folkloristiche ed enogastronomiche è raddoppiata, passando dal 12 al 24%, facendo lievitare il comparto fino a 13 miliardi di euro di fatturato, con 100 milioni di presenze nelle strutture ricettive.

 In questo numero il mensile si rinnova nella grafica e nella struttura dei contenuti, dando più spazio in copertina al tema principale e maggior leggibilità al testo con una nuova impaginazione, per esaltare una veste editoriale più ricca di approfondimenti. Come il forum sull’agricoltura, “La rivoluzione del cibo”, fra Rossella Muroni, presidente di Legambiente, Lucio Cavazzoni di Alce Nero e Carlo Petrini, fondatore di Slow food e presidente di “Campagna amica”. Un confronto sul presente e sul futuro dell’agricoltura e sulle sfide da affrontare insieme per far sì che la produzione di cibo buono e sano sia leva di un cambiamento profondo del sistema economico.

“Nuova Ecologia” continua inoltre a raccontare l’emergenza terremoto nel Centro Italia. Questo mese, fari puntati sulle macerie ancora diffuse sul territorio, con stime che oscillano fra 1 e 2 milioni di tonnellate per le sole Marche. Alla loro gestione è legata la ricostruzione, ecco perché Legambiente e Fillea lo scorso aprile hanno inaugurato a Muccia, in provincia di Macerata, l’Osservatorio per la ricostruzione di qualità (osservatoriosisma.it).

 I numeri dell’orrore e le testimonianze del genocidio degli yazidi nel reportage che ci accompagna nei luoghi in cui l’Isis, nel 2014, ha ucciso migliaia di persone nel nord dell’Iraq. Chi è riuscito a salvarsi vive oggi fra Mosul, Tal Afar e Raqqa. E lotta per liberare chi ancora è prigioniero ma anche per far riconoscere ai tribunali internazionali un genocidio che sembra far poco notizia.

Infine, a 33 anni di distanza dal disastro di Bhopal, in India, quando dalla fabbrica della Union Carbide fuoriuscirono decine di tonnellate di isocianato di metile, uccidendo oltre duemila persone e intossicandone altre migliaia, “Nuova Ecologia” entra nel rudere incustodito dell’impianto in cui ancora oggi sono stoccate 63 tonnellate della sostanza tossica. E intorno baracche, animali e bambini che giocano.

Articoli correlati

SEGUICI SUI SOCIAL

GLI ULTIMI ARTICOLI

Gli ultimi articoli