sabato 20 Aprile 2024

Cultura in cammino

Torrita di Siena
Torrita di Siena

Quattro festival in altrettante regioni del centro Italia. Per tenere insieme il filo rosso della lingua – e dei linguaggi, anche non verbali – nel segno delle relazioni fra passato, presente e futuro in un territorio ricco di dialetti, lingue minoritarie, espressioni giovanili, gerghi tecnologici. È “La cultura in cammino”: un progetto di condivisione che tiene insieme, appunto, la “Festa di scienza e Filosofia” di Foligno, il “Futura Festival” di Civitanova Marche (Mc), “La parola che non muore” di Civita di Bagnoregio (Vt) e il “Borgo dei Libri” di Torrita di Siena. Un itinerario di sette mesi – fra aprile ed ottobre – che perimetra un’area caratterizzata da paesaggi e luoghi umani di straordinario pregio fra Marche, Toscana, Umbria e Lazio che la narrazione culturale può ulteriormente valorizzare.

Il percorso inizia a con la sesta edizione della Festa di Scienza e Filosofia-Virtute e Canoscenza a Foligno (dal 14 al 17aprile). L’evento  prende spunto dall’esortazione di Kant, “Sapere aude!”, ruotando intorno a quattro tematiche: dialettica fra scienza e filosofia; cervello e mente; una scienza per l’uomo; attualità della fisica. Il secondo appuntamento di “Cultura in cammino” porta invece e a Torrita di Siena dove si tiene, dal 7 al 15 maggio, il festival Borgo dei libri. In programma una giornata di studi (7 maggio) sulla via Lauretana in quanto percorso di storia, arte, fede e comunicazione ma anche il tema delle eccellenze librarie (fra mostre, dibattiti, laboratori e un concorso letterario per ragazzi) e  enogastronomiche con tanto di prodotti tipici e laboratori del gusto. Tappa estiva quindi al Futura Festival, Officina del domani laboratorio dell’avvenire di Civitanova Marche (dal 22 al 31 luglio) intorno al tema “Vita nova/Youth” che invita a rivolgere uno sguardo di fiducia verso il futuro, il cambiamento e l’innovazione insieme a protagonisti della scena culturale, intellettuale e artistica italiana e internazionale. Infine, in autunno, Parola che non muore a Civita di Bagnoregio (dal 7 al 9 ottobre) diventa lo scenario d’incontri dedicati alla conservazione della memoria libraria che si concretizzerà con l’apertura entro l’anno di una Casa del libro, sede anche di una residenza per un poeta, o scrittore, o studioso. La “memoria poetica” sarà testimoniata dalla presenza di alcune coppie formate da poeti affermati affiancati da giovani colleghi.

A sostegno dell’intero cammino diversi personaggi di spicco del mondo culturale, scientifico, artistico e intellettuale italiano (come Edoardo Boncinelli, Giulio Giorello, Roberto Battiston, Silvano Tagliagambe, Filippo La Porta, Massimo Arcangeli, Diego Fusaro, Italo Moscati, Paolo Di Paolo, Giancarlo Liviano D’Arcangelo) pronti a dialogare con il pubblico, a condividere saperi ed esperienze anche attraverso i media di nuova generazione.

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